“Non è importante da dove parti. È importante dove guardi.”
Camminare una Via significa orientare la propria vita verso l’Alto. Non significa essere perfetti, ma sinceri. Ogni passo verso la Verità è un passo verso la tua origine. Non serve convertirsi, cambiare nome o abbandonare tutto. Serve solo una cosa: verticalità.
È fatta di curve, cadute, illusioni, silenzi. Spesso non senti nulla. Altre volte senti troppo. La Via è discreta. Non ti prende per mano: ti chiama da lontano e aspetta che tu venga. Se cerchi effetti speciali, sei ancora fermo.
All’inizio, tutto sembra simbolico. Poi tutto lo diventa.
Una Via senza forma è solo confusione. Ma una Via senza cuore è solo gabbia. Serve una disciplina viva: gesti, parole, ritmi che svegliano l’anima. Non dogmi, ma rituali interiori. Le vere Vie non ti dicono “segui”, ti dicono “ricorda”.
Se ti senti più pieno, sei ancora all’inizio. Quando cominci a sentire il vuoto giusto – quello che fa spazio all’essenziale – allora hai iniziato davvero.