“Tutte le religioni vere dicono la stessa cosa, solo in lingue diverse.”
Il Perennialismo è l’idea che esista una Verità Universale, eterna, che si manifesta in tutte le religioni tradizionali sotto forme differenti. Non è sincretismo. Non dice che tutte le religioni sono uguali. Dice che tutte le religioni, se autentiche, provengono dallo stesso Centro.
Ogni religione, nel suo simbolismo, nei suoi riti e nelle sue Scritture, porta con sé un riflesso di quella verità originaria. Quando si perde il contatto con questo nucleo, la religione muore, diventa solo forma. Quando lo mantiene, è una via viva verso il Divino.
Il Perennialismo rifiuta l’idea che esista un’unica religione “corretta”. Non perché relativizza, ma perché riconosce una Gerarchia della Verità: ogni via ha uno spessore diverso, ma tutte possono portare allo stesso Sole.
Gesù, Maometto, Buddha, Krishna, Mosè, Laozi... non sono in competizione. Sono manifestazioni diverse dell’Assoluto nella storia umana. I loro messaggi si adattano ai popoli, ai tempi, alle culture. Ma la loro sorgente è la stessa.
Il Perennialismo si basa su conoscenza metafisica, non su credenze. Non chiede di credere per fede, ma di vedere con l’intelletto superiore, quello che i mistici chiamano “cuore”. Non è una filosofia da discutere: è una prospettiva da riconoscere interiormente, quando l’anima è pronta.
È per questo che il Perennialismo non è una religione. È ciò che precede ogni religione. Come la luce bianca prima di passare attraverso un vetro colorato.
Ha simboli vivi. Ha una trasmissione iniziatica o rituale autentica. Ha una dottrina metafisica coerente. E soprattutto, ha un centro che punta verso l’Alto, non verso l’uomo. Una vera religione non ti dice “sei speciale”, ma “ricorda Chi sei”.
Perché viviamo nel tempo della frammentazione. Opinioni ovunque, Verità nessuna. Il Perennialismo non ti dice cosa pensare. Ti ricorda che la Verità esiste. Che non è tua, non è nuova, ma ti aspetta.
Nel caos moderno, il Perennialismo è un’ancora verticale. Non ti ancora a una religione, ma al Principio da cui tutte discendono.